"Ho sempre pensato che le mie abilità culinarie mi permettano di condividere un pezzetto della mia anima con i miei ospiti. I miei genitori hanno instillato in me la generosità e la sacralità dell'accoglienza. Nessuno veniva mandato via da casa nostra senza che prima fosse stato sfamato o dissetato. Spezzando il pane si abbattono le barriere. Il cibo lenisce i dolori, placa le tempeste. Notti d'amore coronate a colazione, amicizie strette durante un pranzo, rancori mitigati in una cena. E' il potere del cibo."
(Hardeep Singh Kohli, Indian Takeaway)

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Onion rings: gli anelli di cipolla fritti di Fannie Flagg


Era da tanto tempo che volevo provare a fare gli anelli di cipolla in casa, da quando li ho assaggiati per la prima volta in una famosa catena di fast food me ne sono innamorata perdutamente! E fatti in casa devo dire che sono ancora meglio, come tutte le cose del resto. Forse sarà quel tocco magico che ognuno di noi ha nelle sue mani. Una volta andai ad un seminario di un guru giapponese (o coreano, non ricordo bene!), e lui disse che ognuno di noi ha nelle sue mani dei piccoli microbi. Non sto parlando di sporcizia, ma di qualcosa di benefico e unico che cambia da persona a persona, così un'identica pietanza preparata in modo assolutamente identico ma da due diversi individui avrà un sapore sempre diverso. Sarà vero, non sarà vero...fatto sta che quando preparo le ricette di mia nonna, pur seguendole alla lettera, non sono mai così buone come le sue, e mai lo saranno.

Ma tornando alla ricetta, mi sono fatta ispirare dalla mia amica blogger Elena del blog Cook in Translation, che ringrazio per averla tradotta dal libro di Fannie Flagg! In effetti, come dice Elena, penso davvero che la farina di mais faccia una bella differenza nella preparazione di questo piatto! Dopo averli assaggiati è assolutamente chiaro.
Piccola nota: io ho dimezzato le dosi, visto che eravamo solo in due a cena, ma posto la ricetta con le dosi complete, che penso bastino per 4 persone.
Ed ecco qui la ricetta:

Ingredienti:

250g di farina tipo 00
120g di farina di mais
1/2 cucchiaino di sale
1/2 cucchiaino di pepe
350 ml di latte
1 uovo sbattuto
6 grandi cipolle bianche
olio vegetale per friggere (io ho usato olio di semi di girasole)

Procedimento:

Unire in una ciotola la farina 00 e la farina di mais. Dopo aver aggiunto sale e pepe, aggiungere l'uovo sbattuto e lentamente incorporare anche il latte. Mescolare bene fino ad ottenere una pastella densa, ma non troppo. Se per caso vi accorgete che la pastella risulta troppo liquida, aggiungere un pò di farina, ma se avete seguito le dosi probabilmente andrà bene.
Lasciare riposare la pastella per 5 minuti.

Nel frattempo tagliare le cipolle intere ad anelli, dividendoli uno ad uno. Lo so, questa parte è un pò noiosa ma indispensabile.

Passiamo alla frittura: mettere l'olio a riscaldare in padella (non fate come me, io non ho pazienza per quanto riguarda la frittura e inizio a buttare le cose quando l'olio non è ancora abbastanza caldo!). Immergere gli anelli nella pastella e subito dopo buttarli nell'olio caldo, rigirandoli, fin quando avranno un bel colore dorato.
Non lasciamoli bruciare!

Dopo un pò di pazienza davanti alla padella (cosa che spesso a me manca), i vostri anelli di cipolla saranno pronti e croccanti! Serviteli ben caldi!




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Quando il cibo diventa arte





Sono stata alla Speciality&Fine Food Fair (Londra) qualche settimana fa, del resto quando si tratta di cibo non posso mancare! (grazie a La Tua Pasta Ltd per avermi procurato il biglietto!)
La mia prima impressione? Quando si tratta di cibo, noi italiani non ci batte nessuno... Olio d'oliva superlativo, aceto balsamico gustosissimo, gelato artigianale irresistibile, pesto genovese praticamente UNICO! (gli inglesi mettono gli anacardi a posto dei pinoli, e vi assicuro che è tutta un'altra cosa... La loro motivazione? i pinoli sono troppo cari ti dicono... Ok, è vero, ma la gente preferisce mangiare bene e spendere un pochino di più, specialmente a Londra... anche se devo dire che certi inglesi non distinguerebbero nemmeno un pistacchio da una nocciolina, ma nemmeno certi italiani se è per questo).
Comunque, una cosa l'ho capita: amiamo tanto il cibo perchè ormai, di questi tempi, non serve più soltanto per sfamarsi e basta, abbiamo così tanto cibo che spesso (purtroppo) lo buttiamo pure via. Il cibo ormai è diventato anche cibo per l'anima oltre che per il corpo (soul food), e ci permette di esprimerci e di farci sentire intellettualmente vivi, come solo l'arte sa fare. Anche cucinare infatti può essere una forma d'arte, io ne sono convinta. Cos'altro può essere se non ARTE quella scultura di cioccolato nella foto qui sopra?
Chissà se esistono dei musei dedicati al cibo e alla cucina... Se avete qualche segnalazione da fare non esitate a commentare! La mia ricerca continua, vi terrò informati!
Saluti cioccolatosi da London... A presto!




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Pasta col tonno - Ricette di pasta veloci

Non c'è un piatto più semplice di questo, eppure piace tanto a tutti! Noi la chiamavamo "la pasta dello studente" perché quando ti ritrovi a fine settimana con pochi euro nel borsellino puoi sempre fare la pasta col tonno, che è davvero economica ed è buonissima!
Questo piatto lo dedico a tutte le "Nile Lodgine" a cui ho dato la ricetta. Ogni volta che la cucineranno penseranno ai bei momenti passati insieme! Vi penso sempre ragazze!

pasta con il tonno, ricette light, ricette facili e veloci

Ingredienti per 2 persone:
200gr di pasta (io preferisco spaghetti o pennette)
1 scatoletta grande di tonno
Olio e.v.o.
1 spicchio d'aglio
1/2 bicchiere di vino bianco
Prezzemolo fresco
Peperoncino q.b. (o pepe nero)

Preparazione:
Per prima cosa preparare la pasta come d'abitudine. Nel frattempo, in una padella, soffriggere leggermente lo spicchio d'aglio intero (così potremo toglierlo alla fine) e il peperoncino. Aggiungere il tonno scolato e far rosolare per qualche minuto. Sfumare col vino bianco e coprire.
Appena il vino si è asciugato aggiungere 2 o 3 mestoli d'acqua di cottura della pasta e coprire di nuovo. Fate attenzione a non lasciare asciugare l'acqua, se questo succede aggiungere un altro mestolo d'acqua di cottura.
Scolare la pasta molto al dente e buttarla in padella, mescolando col fuoco ancora acceso. Non appena l'acqua si sarà asciugata la pasta sarà diventata cremosa, a questo punto aggiungere soltanto un filo d'olio e il prezzemolo tritato. Servire subito.
Enjoy your meal!





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Premio....e news da Londra

Grazie mille a Carole del blog Chef Carole a domicilio per avermi donato questo premio... Mi vergogno tanto a scrivere un post di ringraziamento con un mese di ritardo, ma qui a Londra ho poco tempo per stare dietro al pc! E anche dietro ai fornelli purtroppo... Infatti non pubblico una ricetta da molto tempo, ma ho promesso alle ragazze del Nile Lodge che presto pubblicherò quella della pasta al tonno, che è piaciuta tanto! Intanto la mia avventura continua, alla scoperta di nuovi sapori... Il bello di Londra è che puoi viaggiare fra mille culture diverse, attraverso il cibo, senza muoverti dalla tua città! Oltre al già consolidato amore per i muffin, ho scoperto la mia passione per i noodles della Malesia, i samosa dell'India, i wrap persiani, il Queen Victoria pudding inglese...e il viaggio continua!
Ho appena preso un bel romanzo in biblioteca che, fra una vicenda e l'altra, contiene gustose ricette di dolci al cioccolato, buoni da morire, come la red devil's food cake, che da il nome al romanzo.
A presto quindi (spero), con nuove news dalla terra dei muffin!










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1° Blog-Compleanno



Ecco qua, ci siamo: oggi è il primo blog-compleanno di ¡Cocinamos italiano!! Un anno fa non avrei mai immaginato di arrivare a questo punto, pensavo sarebbe stato un hobby passeggero e che me ne sarei dimenticata nel giro di qualche mese. Invece, eccomi qui, a raccontare come un anno fa nasceva in me l'idea di buttarmi su un blog di cucina, per distrarmi dai pensieri e coltivare una passione che ho sempre avuto, e come sia diventato un appiglio per me nei giorni più tristi o noiosi, quando bastava preparare un bel piatto e postarlo sul blog per allontanare la noia o la malinconia...
Un ringraziamento speciale va a tutti voi, che ogni tanto leggete una mia ricetta e mi lasciate un commento, illuminandomi la giornata per un attimo.
Colgo l'occasione per annunciare che nei prossimi mesi probabilmente non posterò molte ricette: mi trasferisco a Londra, e per un pò di tempo starò dalle suore, quindi probabilmente non potrò mettermi ai fornelli, ma continuerò ad aggiornare il mio blog con le avventure culinarie che vivrò durante questa esperienza!
Buon compleanno blogghino mio!!!





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Cous cous di pesce - Ricette internazionali


Questa sera voglio proporvi un piatto che ha cucinato il mio chef personale (che fortuna!)... Mi sono leccata i baffi!
Qualche cenno storico (se non ricordo male le lezioni di etnologia!): il cous cous con il pesce si afferma come piatto tipico, soprattutto nel trapanese, in seguito alla dominazione araba in sicilia. Venne scelto il pesce come ingrediente per distinguerlo dal cous cous arabo, che veniva preparato principalmente con la carne.
Il cous cous viene utilizzato molto in varie ricette internazionali, e costituisce un alimento sano e leggero.

Ed ecco come si prepara:

Ingredienti per 2 persone:
2 bicchieri di cous cous 
preparato per zuppa di pesce congelato (gamberi, polpo, seppia, ecc.) o pesce fresco
1/2 peperone rosso
2 peperoncini verdi
2 spicchi d'aglio
1 cipolla
prezzemolo
basilico
sale&pepe q.b.
peperoncino in polvere q.b.
olio e.v.o.
2 cucchiai di farina
1 pomodoro pelato
scorza di limone
1 dado di pesce
1 foglia d'alloro
1/2 bicchiere di vino

Procedimento:
Iniziamo preparando il brodo di pesce: mettiamo a bollire 1litro d'acqua con il dado di pesce e teniamolo da parte.
Passiamo alla zuppa di pesce: tritiamo mezza cipolla, uno spicchio d'aglio, il peperone e i peperoncini verdi. In una pentola facciamo soffriggere la cipolla e i peperoncini in olio d'oliva; appena si sarà imbiondita aggiungiamo l'aglio e lasciamo soffriggere ancora un pò. A questo punto aggiungiamo il peperone rosso, la scorza di limone e l'alloro. Aggiungiamo il pesce (precedentemente scongelato) mantenendo la fiamma alta, sfumiamo con il vino e copriamo. Non appena il vino sarà evaporato abbassiamo la fiamma e aggiungiamo e  il pomodoro pelato. Aggiungiamo 3 bicchieri di brodo di pesce e aggiustiamo di sale e pepe. Lasciamo cuocere per 5-10min.

Nel frattempo prepariamo il cous cous: dalle nostre parti si dice "incocciare" il cous cous. Mettere il cous cous in una ciotola abbastanza alta oppure in una pentola; aggiungere gli ingredienti uno alla volta, mescolando con l'aiuto della mano con movimenti circolari: uno spicchio d'aglio tritato, mezza cipolla tritata, peperoncino in polvere, prezzemolo e basilico tritati, sale e pepe, un filo d'olio d'oliva e la farina.

Coprire il cous cous con 2 bicchieri del brodo di pesce precedentemente preparato, riscaldandolo se nel frattempo si è raffreddato. Sigilliamo il tutto con un velo di pellicola per alimenti. Dopo 5 minuti il cous cous si sarà gonfiato: sgraniamo con una forchetta, mettiamolo nel piatto e copriamo con la zuppa di pesce ben calda.

Ringrazio il mio boy che mi ha aiutato a scrivere la ricetta... A volte si spiega come un libro chiuso ma è un ottimo cuoco e io ho imparato davvero tanto da lui.
Buon appetito!




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E finalmente arriva il giorno della laurea...


Finalmente arriva il giorno della laurea: un traguardo importante. Amici e parenti ti guardano soddisfatti, mentre parli quei pochi minuti di un lavoro che è durato mesi, per poi vederti proclamare finalmente "dottoressa". Alcuni di loro penseranno "e che sarà mai", altri sanno quel che c'è stato dietro quella piccola cerimonia: anni di studio sui libri, notti insonni in attesa di un esame, nervosismo, ansia, estati calde in una stanzetta afosa, gelidi inverni in una stanzetta umida, preoccupazione per un futuro sempre più incerto.
Un'altra pagina che si riempie nel prezioso libro della tua vita. Ma ci sono ancora moltissime pagine bianche, tutte da riempire. Mi auguro che questo non sia solo un traguardo, come ha detto mia sorella, ma l'inizio di una nuova avventura, di una nuova vita. Rivolgo lo stesso augurio a chiunque sia arrivato come me a questo giorno meraviglioso, e a chi ci arriverà in futuro.






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Muffin con gocce di cioccolato - variante al cioccolato bianco | Ricette internazionali




"La giornata della donna, che si festeggia ogni anno l'8 marzo, è stata istituita per ricordare da un lato le conquiste politiche, sociali ed economiche delle donne, dall'altro le discriminazioni e le violenze subite dalle donne. L'origine della festa della donna ha radici molto antiche. La scelta dell'8 marzo si fa risalire ad una tragedia accaduta nel 1908, che ha avuto come protagoniste le operaie dell'industria tessile Cotton di New York. Queste donne, nei giorni precedenti all'8 marzo, iniziarono uno sciopero per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. L'8 marzo Mr. Johnson, il proprietario dell'industria, bloccò le porte per impedire alle donne di uscire. Poi venne dato fuoco alla fabbrica e 129 operaie morirono bruciate vive. In ricordo di questa tragedia, Rosa Luxemburg propose di istituire questa data come giornata di lotta internazionale a favore delle donne. "
(fonte: Studenti.it)

Tanti auguri a tutte le donne, a tutte le mie amiche, a mia mamma, le mie sorelle e mia nonna. Vi voglio bene!
Stasera vi dedico questi muffin, che non sono altro che i muffin con gocce di cioccolato che ho preparato qualche tempo fa ma con una piccola variante: il cioccolato bianco all'interno e in copertura.
Per la ricetta dei muffin, vedi qui; per la copertura al cioccolato bianco sciogliere a bagnomaria mezza tavoletta di cioccolato bianco, 50gr di burro e 2 cucchiai di zucchero a velo. Ricoprire i muffin appena sfornati con questa crema, lasciare intiepidire in frigorifero per circa un'ora e servire.
Scusate se sono di poche parole ma la sangria stasera ha fatto effetto. Auguriiiiiiiiiiiiii!!!

ps. un augurio particolare alla mia amica Saloua che oggi si è laureata!





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Cuoricini con burro e zucchero



Buongiorno a tutti e buon San Valentino! Quest'anno non ho avuto il tempo di preparare ricette elaborate per quest'occasione, quindi vi lascio una semplicissima colazione con cuoricini di pancarrè tostato ricoperti di burro e zucchero, accompagnate da una squisita cioccolata al peperoncino (che tra l'altro è anche afrodisiaca!).
Colgo l'occasione per fare gli auguri al mio amore, visto che oggi è il nostro quinto anniversario... Esattamente cinque anni fa ci siamo incontrati nuovamente in questa vita. Auguri amore mio!
Buon San Valentino a tutti gli innamorati e a tutti quelli che hanno perso la fiducia nell'amore... prima o poi questa tornerà a galla al momento giusto. Auguriiiii





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Il pane con l'uovo della nonna


Ci sono quei piatti che evocano ricordi passati, momenti dell'infanzia, persone che resteranno sempre nel nostro cuore...questo è uno di quei piatti.
Me lo preparava sempre mia nonna quando ero piccola (a volte anche adesso, nonostante abbia quasi 91 anni!) e mi ricorda quei momenti passati tutti insieme attorno ad un piatto semplicissimo, costituito soltanto da uova e pane del giorno prima...
Questo piatto sarà per sempre legato al ricordo di mia nonna, e anche quando lei non ci sarà più potrò spiegare ai miei futuri figli che una volta bastava un piatto di pane con l'uovo per rendere felice un nipotino, e non l'ultimo modello di bambola o macchinina.
Ottimo come antipasto, ma anche come insolita merenda! Passiamo alla preparazione, che come ho già detto è di una semplicità assoluta:

Ingredienti:
2 uova
circa 10 fette di pane del giorno prima
sale&pepe q.b.
1 cucchiaio d'olio di semi

Procedimento:
In una padella mettiamo a riscaldare l'olio, e nel frattempo sbattiamo le uova a parte con sale e pepe. Non appena l'olio sarà ben caldo, buttiamo le uova sbattute e sistemiamo immediatamente le fettine di pane sopra la frittata ottenuta. Appena l'uovo si sarà solidificato, giriamo la frittata e facciamo dorare ancora due minuti dalla parte del pane. Mettiamo il tutto in un piatto, separiamo le fettine di pane e serviamo ben caldo.
Buon pomeriggio a tutti quanti!





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Muffin con smarties per Carnevale

muffin per carnevale

muffin per carnevale

Carnevale si avvicina, e io ho davvero pochissimo tempo da dedicare alla cucina (si avvicina la laurea!)... Mi sarebbe piaciuto realizzare le chiacchiere al forno, che mi piacciono tantissimo, ma per adesso il tempo scarseggia, per cui ho deciso di riproporre la ricetta di questi coloratissimi muffin, che secondo me sono perfetti anche per il carnevale! E poi gli smarties mi ricordano molto i coriandoli!
Con questa ricetta partecipo al contest A carnevale ogni ricetta dolce vale dei blog Le Ricette di Tina e Profumi sapori & fantasia

contest carnevale

Ingredienti per 12 muffin:
250gr di farina per dolci
2 cucchiaini e 1/2 di lievito per torte
1/2 cucchiaino di bicarbonato
3 tubetti di smarties
1 uovo
60gr di zucchero
60ml di olio
200ml di yogurt bianco
zucchero a velo
burro per lo stampo

Procedimento:
Scaldare il forno a 180°, e nel frattempo imburrare lo stampo per muffin. In una ciotola, unire la farina, il lievito, il bicarbonato e 2 tubetti di smarties; l'altro servirà per le decorazioni finali.

In un'altra ciotola, sbattere l'uovo, lo zucchero, l'olio e lo yogurt in modo da ottenere un composto liscio e omogeneo. Piccolo consiglio: io ho usato lo yogurt magro, ma ho dovuto aumentare un pò le dosi dello zucchero; sarebbe meglio utilizzare lo yogurt intero che è più zuccherato.

Unire gli ingredienti secchi al composto precedente e mescolare finchè si saranno amalgamati per bene. Se si forma qualche piccolo grumo non vi preoccupate, i muffin risulteranno ancora più buoni!

Versare l'impasto nello stampo e cuocere sul ripiano centrale del forno per circa 20-25 minuti (se non avete un forno-studente a gas come il mio...in tal caso non più di 15 minuti!!!).

Togliere dal forno e far riposare 10 minuti. Coprire di zucchero a velo e smarties e mangiare tiepidi, magari accompagnati da una bella cioccolata calda al peperoncino.





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Premio

Muchas gracias a Trini del blog La Cocina de Trini Altea por entregarme este precioso premio, es el primer para mì!


Vorrei dedicare questo premio a tutte le mie lettrici, e in particolar modo ad Elena del blog CookInTranslation, che è stata la mia prima amica blogger e che seguo sempre con molto piacere...
A farci conoscere è stata una strana vicenda: quando ho deciso di aprire un blog di cucina ho subito pensato di chiamarlo Cook In Translation e di inserire ricette internazionali tradotte in italiano, e scopro che un'altra ragazza, studentessa di lingue come me, ha avuto la mia stessa identica idea...ovviamente ho cambiato il nome del mio blog! Da allora è nata una bella amicizia virtuale e abbiamo scoperto di avere un sacco di cose in comune, perciò spero che questa amicizia continui e che un giorno potremo conoscerci anche nella vita reale!



Pasta con broccoli light

Finalmente riesco a pubblicare la prima ricetta dell'anno! E visto che siamo in periodo di diete post-festività, ho pensato di scegliere un piatto light, per depurare il nostro organismo dalle tossine in eccesso accumulate durante le feste.
Il broccolo, oltre ad essere un alimento super leggero, è un'ottima fonte di vitamina C, vitamina A, potassio, magnesio, ferro, fosforo e betacarotene. E poi è originario delle nostre terre meridionali, più sano di così...!!!
Ed ecco la ricetta:

pasta con broccoli light, ricetta light

pasta con broccoli light, ricetta light

Ingredienti per 2 persone:
mezzo broccolo fresco (o al limite anche congelato)
120gr di pasta (pennette, rigatoni...)
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di pinoli
succo di limone q.b.
pepe nero o peperoncino
1 cucchiaino d'olio e.v.o.

Procedimento:
Bollire il broccolo in acqua salata (ci vorrà circa mezz'ora). Una volta cotto, scolarlo e buttarlo in padella insieme all'olio, l'aglio, il peperoncino e i pinoli (senza soffritto, per un risultato più leggero...ma se proprio non potete farne a meno soffriggete prima l'aglio e poi aggiungete gli altri ingredienti). Nel frattempo preparare la pasta.

Aggiungere un mestolo d'acqua di cottura della pasta e aggiungere anche un pò di succo di limone (diciamo meno di mezzo, ma dipende dai gusti di ognuno!). Schiacciare il broccolo per ottenere un composto cremoso. Se si dovesse asciugare troppo aggiungete un altro pò d'acqua di cottura. Quando la pasta è quasi al dente, scolarla e buttarla in padella, rigirando il tutto fin quando l'acqua si sarà asciugata. Il risultato è un piatto leggero, cremoso e profumato...
Buon appetito!!!

AGGIORNAMENTO: con questa ricetta partecipo al contest Basta! Lunedì dieta! dei blog Arte in Cucina e Dolcizie:



Coming back soon!

Cari amici lettori, mi rendo conto che non aggiorno il blog dal 7 di dicembre, ma non sono scomparsa! Sono soltanto molto impegnata con la tesi: devo finire tutto in questi giorni e consegnare entro il 6 febbraio... Di conseguenza non ho avuto molto tempo da dedicare alla cucina (anche perchè ho ripreso la dieta per buttare giù i chili accumulati durante le feste!), ma prometto di tornare presto con una nuova ricetta.
Per adesso, vi posto soltanto la foto di un piatto che ho apprezzato particolarmente: i maccheroni in tegamino che ho mangiato a San Marco D'Alunzio, un magnifico borgo medievale in provincia di Messina. Se vi capita di passare da quelle parti non perdetevi questo piatto!
A presto (spero)!



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